martedì 28 agosto 2012

I CAMPERISTINEL MONDO ALLA SCOPERTA DEI BALCANI
                         DAL 27 07/2012 AL 25/08/2012

 A BREVE IL RESOCONTO E LA RACCOLTA FOTOGRAFICA

lunedì 27 agosto 2012

IL VIAGGIO IN MAROCCO E' STATO RINVIATO AL PROSSIMO ANNO A CAUSA DELL'IMPOSSIBILITA'  DEI DUE EQUIPAGGI STORICI A PARTECIPARVI

martedì 19 giugno 2012






I camperistinelmondo sono pronti per l'ennesima avventura. Da Matera a Tan Tan (Marocco) dal 27/7//2012 al 30/08/2012 al rientro foto e diario.




giovedì 9 febbraio 2012



DA MATERA ALLE ISOLE  ORCADI
ATTRAVERSANDO SVIZZERA, LUSSEMBURGO, BELGIO, OLANDA E
 GRAN BRETAGNA
REALIZZATO DAL 29/07/11 AL 26/08/2011
DAI “CAMPERISTINELMONDO.COM”

E rieccoci, ancora una volta i protagonisti delle avventure edite su “Camperistinelmondo.com” sono pronti per l’ennesima avventura. Questa volta il viaggio viene realizzato in mete insolite per noi abituati come siamo ai Paesi caldi ed un po’ ostili. Ma la voglia di viaggiare si sa suscita la voglia di scoperte nuove che magari rapiscano l’animo e restino per sempre nei nostri cuori. La meta di quest’anno sono le Isole Orcadi e l’estrema punta della Scozia. Il viaggio desiderato da anni ha appagato ogni nostra più rosea aspettativa circa i paesaggi mozza fiato che di giorno in giorno dinnanzi a noi sono apparsi.
Il viaggio ha inizio come a solito con la partenza da Matera il 29 luglio dopo una lunga serie di preparativi.

29/07/11 Il fatidico momento della partenza è giunto, infatti alle 17,00 siamo finalmente a bordo del nuovo camper al suo primo grande viaggio, anche se quest’anno l’equipaggio risulta privo di mio figlio Marco esperto informatico, in quanto impegnato negli studi universitari, pertanto l’equipaggio risulta così composto, Giulio infaticabile autista, Giovanna ormai esperta navigatrice e la gioiosa Alessia  l’allegra della compagnia.
            Oggi data la tarda ora di partenza decidiamo di pernottare in una stazione di servizio nei  pressi di Pescara percorrendo in tutto solo 370 chilometri.

30/07/2011 Sveglia alle 7,00 e dopo colazione si riparte e dopo una breve sosta vicino Bologna giungiamo in serata a Torino, tale deviazione si è resa necessaria in quanto abbiamo approfittato  dello spazio del camper per poter fare un piccolo trasloco a casa di mio figlio Marco. Quindi scaricati i bagagli e dopo un breve rimessaggio si riparte alle 22,00 siamo a Chiasso dove acquistiamo una vignetta di 40 euro per poter giungere e pernottare a Lugano in serata. Km.997.
31/07/2011 Sveglia alle 8 e partenza per Lucerna, dove sistemato in un comodo parcheggio il camper con le bici effettuiamo la visita della città, molto caratteristica con il suo lungo lago, ed il ponte coperto ricolmo di fiori,  alle 16,00 siamo in camper per il pranzo. Riprendiamo la marcia alla volta di Basilea con l’intento di pernottarci, ma dopo svariati tentativi di trovare un parcheggio ci vediamo costretti a rinunciarci considerato che la polizia locale ci dice che non vi è alcuna possibilità di sosta per il nostro mezzo. Quindi non  resta che riprendere  la marcia in direzione di Strasburgo, dove troviamo un comodo parcheggio gratuito. Alle 22.30 siamo finalmente a letto.
01/08/2011 Dopo la solita copiosa colazione siamo pronti a visitare Strasburgo, dove ci colpisce per lo stupore che provoca la magnifica cattedrale di Notre-dame, le vie caratteristiche, il palazzo comunitario, in serata arriviamo a Lussemburgo sostiamo nel parcheggio Boulon gratuito. Di qui parte un comodo bus il n°1 che con 9 euro ci porta in pieno centro. Il centro  città sembra sbucare da una fiaba per la bellezza del palazzo ducale e del palazzo di governo. Qui perdiamo la telecamera, infatti l’avevo lasciata su una panchina, ma sono bastati pochi passi per accorgermi di averla dimenticata per non ritrovarla più. Quindi facciamo il pieno di carburante considerato il basso costo del gasolio che qui è di €1,1195.
Ripartiamo verso Liegi che decidiamo di arrivarci nell’indomani e pertanto ci fermiamo a 35 km .Km.278
02/08/2011 Giungiamo a Liegi parcheggiamo vicino al centro, grazie anche all’aiuto di un signore marocchino, che come se non bastasse si offre anche di mi accompagnarmi  in un negozio per comprare una camera d’aria bucatasi per la bici di mia figlia forata a Lugano, dimostrando così la solita cordialità dei nord africani. Quindi decidiamo di iniziare la visita della città ma dopo pochi passi siamo invitati da alcuni signori seduti dinanzi ad un bar che scopriamo essere originari di Galatone che ci invitano a sorseggiare  un caffè, raccontandoci le loro vite vissute da emigrati dal nostro sud in Belgio. Ci rechiamo in centro e ci congediamo un po’ di shopping, passeggiamo lungo il fiume Mosa e visitiamo il palazzo dei Principi Vescovi e la bellissima cattedrale di S. Paolo. Acquistiamo un pollo arrosto e costate di vitello per pranzo. Dopo pranzo partiamo in direzione di Maastricht, per giungere ad Amsterdam alle 17,30 dove sostiamo nel camping Gasper, qui finalmente incontriamo mio fratello Nico e famiglia che qui si trovano  già da diversi giorni. Per festeggiare l’incontro prepariamo un bella grigliata. Dopo pranzo prendiamo il metro n°53 che ci porta nella Amstel Station e da qui con il bus 59 arriviamo  alla stazione centrale (costo 7 euro). Visitiamo la Dame Platz, vediamo la chiesa di S. Nicola e la fatidica zona rossa. Rientriamo in camper alle 1.30.  Km.0.
03/08/2011 Alle 8,00 siamo già pronti per continuare la visita della città utilizzando le bici considerato che siamo nella patria di questo mezzo di locomozione, infatti non riusciamo a resistere dinanzi ad una vetrina di accessori per bici e acquistiamo campanelli e catena antifurto. Sempre in bici visitiamo il mercatino delle pulci  a Waterloo Platz qui compriamo un carica batterie inedito in Italia. Proseguiamo per Dome Platz dove acquistiamo pane e dolci alle mele. Dopo vari giri in bici per il centro rientriamo in camper alle 14. Pranziamo, rimessaggio e partenza verso l’immensa diga nel mare del Nord. Qui inutile dirlo scattiamo una montagna di foto proseguendo in direzione sud ci fermiamo in un borgo bellissimo di nome Valendam, parcheggiamo vicino al collegio di don Boscone e poi in bici  visitiamo il centro ed il mulino di Vental.  Rientro in camper  cena e pernottamento. Km. 475.
04/08/2011  Sveglia alle 8.00  acquistiamo il pane  e l’ormai caratteristico dolce alle mele, oggi l’obiettivo è quello di visitare i mitici mulini di Kinderdrj, vi giungiamo alle 12 parcheggiamo vicino ad un ristorante ed in bici visitiamo i 19 mulini. Inutile dire  la bellezza  e suggestione provocato dalla visione dei mulini allineati.
Tornati al camper ci avviamo verso Breda e attraversiamo il confine belga con un tunnel sotto l’acqua che ci costa 18 euro. Continuiamo per Brugge. Dopo pranzo riprendiamo la marcia per Calais giungendovi alle 20.00.
Dopo esserci informati presso le due compagnie optiamo per la P&O che da 160 euro per la partenza delle ore 22, il prezzo scende a 52 euro per il traghetto con partenza alle 0.20 con arrivo alle 2.00 a Dover, quindi noi decidiamo di prendere quest’ultimo pertanto al nostro arrivo non ci resta che  pernottare nel parcheggio n°245 del castello di Dover (gratuito).
 05/08/2011 oggi finalmente iniziamo la visita dell’Inghilterra e cominciamo con il visitare la città di Canterbury dove parcheggiamo nel posteggio dei pullman con euro 12 con le bici andiamo in centro, visitiamo il centro storico e la cattedrale. Dopo pranzo ci dirigiamo verso Londra giungendo al camping Abbey Wood grazie all’aiuto del navigatore. Con grande fortuna se pur privi di prenotazione riusciamo a trovare posto e pagherò per 3 giorni di sosta 130 euro. Dal camping a due passi vi è la stazione di Abbey Wood dove acquistiamo 3 biglietti con 20 euro. Giunti in centro uscendo dalla Chairon Station visitiamo  Trafalgar Square, il Parlamento, Webminster Abbey, la London Eye, rientriamo attraversando il ponte sul Tamigi che riporta in stazione.
06/08/2011
 Oggi è dedicato ancora alla visita di Londra e una volta scesi alla Chairon Station ci dirigiamo verso Victoria Street, Victoria Station, Buckingam Palace, poi attraversando la Mall Street ci siamo diritti a Piccadilly Circus, dove siamo stati affascinati dal gran movimento e dai numerosi spettacoli di piazza e noi ci facciamo conquistare dalle vetrine colme di ogni bene. Ed in tarda serata rientro ad Abbey Wood in camping.

07/08/2011
Stamane nuovamente di primo mattino riprendiamo la visita della città, da London Bridge Station andiamo verso Buckingam Palace per assistere al cambio della guardia. Nel pomeriggio anche a causa di una debole pioggia ci rifuggiamo nei magazzini Harrods, infine in metropolitana ci spostiamo al Tower Bridge e vediamo la The Tower of London ed infine rientro al camper.
08/08/2011
Ormai stremati dalla bellezza e caos londinese, dopo aver acquistati pane , latte e carne partiamo per  Cambridge dove parcheggiamo in un Park e Drive. Dopo pranzo in bus navetta ci spostiamo in centro nella zone dei numerosi Colleges dove vediamo tanti universitari intenti ad allenarsi con le canoe e fare da guida ai turisti lungo il fiume Lass. In serata decidiamo di pernottare a York in modo di avere domani tutta la giornata per visitarla vi giungiamo alle ore 21.30. Trovando un parcheggio di fortuna dinanzi all’ingresso di un Park Drive.

09/08/2011
Svegliati alle 9.00 spostiamo in un Park e Drive per camper non molto distante e gratuito indicatoci da un custode. In bici grazie ad una stupenda pista ciclabile che costeggia il fiume giungiamo in centro dove visitiamo il Castello e poi la Ulister con le caratteristiche vie del centro storico. Dopo pranzo  partiamo per Durham dove parcheggiamo in una strada in salita nei pressi del centro anche qui le foto si sprecano sia per la cattedrale e relativo chiostro che per il castello, cena e pernottamento.
10/08/2011 oggi si parte  alla volta di New Castel, non prima però di aver fatto una sosta al castello di Alnwick che è stato scenario di riprese dei film di Hanry Potter, dopo la solita cascata di foto riprendiamo la marcia giungendo nel pomeriggio alla frontiera scozzese e dopo soli 70 km. eccoci ad Edimburgo,alla ricerca di un posteggio seguendo le coordinate scaricate da internet, ma queste anzichè condurci in un posteggio  ci porta davanti ad un avilletta sita in un vicolo chiuso, ma poco importa come si sa noi camperisti siamo quasi sempre fortunati, infatti sopraggiunge un distinto signore proprietario di una villetta prospiciente la stradina il quale ci invita a fermarci , ci da tutte le indicazioni per meglio visitare Edimburgo e ci regala un’ottima cartina stradale dell’Inghilterra.. Con il bus n° 26 andiamo in centro sotto una pioggia battente e visitiamo la Princess Street arteria cittadina della New Town dove per tutta l’estate si svolgono spettacoli inerenti il Festival degli artisti di strada. Attraversando il ponte nella caratteristica Old Town ci ritroviamo nella principale strada Royal Male dove è ubicato il castello di Edimburgo in cui è in corso il Military Tattoo con sfilate con kilt e cornamuse. Riprese le bici rientriamo in camper inzuppati fradici, cena e pernottamento.
11/08/2011 Ringraziamo la cortese ospitalità offertaci dal proprietario della villetta , ripartiamo per Sterling facendo sosta a Falkirk Wheele, qui vi è un marchingegno che solleva le imbarcazioni di 24 metri per portarle da un canale all’altro. Arrivati a Sterling parcheggiamo nelle vicinanze del castello e dopo averlo visitato rientriamo in camper per il pranzo. Ripartiamo alle 17.00 ed arriviamo a Pithokly, parcheggiamo nei pressi della biblioteca.
12/08/2011
L’indomani sveglia alle 8.00 colazione con croissant e in moto alla volta del castello di Blair che visitiamo e rimaniamo colpiti dai giardini incantevoli dove svolazzano fagiani.
Per l’ora di pranzo siamo a Inverness parcheggiamo presso il supermercato Marrisons. Dopo aver fatto un po’ di spesa visitiamo il centro, il lungo fiume, il castello e la cattedrale. Riprendiamo la strada la meta è il lago di Loch Ness, lungo la strada visitiamo Urquahatt che sorge sul lago. Poi ci dirigiamo a Fort George dove pernottiamo circondati da stuoli di gabbiani.
13/08/2011
Si parte presto oggi  perché moriamo dalla voglia di vedere il posto più a nord della scozia, infatti dopo pochi khilometri siamo dapprima a Dunrobin per vedere il castello e poi finalmente siamo a  John O’Groats meta finale delle nostro viaggio. E’ formato da poche casupole ma lo spettacolo è incantevole a breve distanza sorgono le isole Orcadi, le scogliere sono piene di pulcinelle di mare è davvero molta l’emozione che ci coglie per aver anche per quest’anno raggiunto la tanto desiderata meta. Da qui in avanti la natura è un turpiloquio di colori profumi e paesaggi indescrivibile per la loro bellezza infatti prima ci sorprende  Dunnet Head dove sorge un faro sulle ripide scogliere e poi eccoci a Thurso dopo aver traversato paesaggi davvero mozza fiato. Ci fermiamo su una piazzola prima di Sunso Cave. Cena e pernottamento.
14/08/2011
Sveglia alle ore 8 colazione e partenza, facciamo una breve sosta alle Cave of Sunio dove visitiamo la grotta  con la cascata all’interno. Attraversando bei paesaggi giungiamo in una stretta strada  “single track” ed a una bella spiaggia dove incontriamo dei camperisti torinesi. Dopo la pausa pranzo ripartiamo verso Ullapool dove arriviamo in serata e parcheggiamo gratuitamente presso i magazzini Tesco. Andiamo al porto dove vediamo le foche che mangiano i pesciolini presi alle lenze dei pescatori. Al rientro acquistate delle porzioni di fish e chips ceniamo e poi a letto.

15/08/2011Oggi è la volta di vedere Plockton dove ci fermiamo per il pranzo e visitiamo il castello di Dunvegan nell’isola di Skipe per giungere in serata a Portee. Ci parcheggiamo sul molo vicino ad altri camper a Uig. Io mi cimento con la pesca sul molo dove pesco una decina di pesci che diventeranno la nostra cena.
16/08/2011
Stamane si parte in direzione del castello di Eilean Donan dove vi hanno girato il film di Highlander. Ripartiamo e ci fermiamo a Fort Augustus in un parcheggio gratuito. Abbiamo visto in funzione le chiuse e giungiamo a  Inveraray dopo aver visto Fort William.
17/08/2011
Arriviamo a Glasgow troviamo un parcheggio in pieno centro. Prese le bici raggiungiamo Buchanan Street piena di negozi che porta a George Square con la statua di Walter Scott. Qui assistiamo alle riprese di film ambientato negli stati uniti con Brad Pitt e Angelina Jolie. In serata siamo a Moffat dove sostiamo in un parcheggio tranquillo e dopo una bella passeggiata rientriamo in camper.
18/08/2011
Finalmente riesco a comprare il cappellino scozzese da unire alla mia collezione di berretti comprati nei vari paesi visitati. Partiamo per Carlisle dove andiamo a vedere il muro di Adriano prima di riprendere l’autostrada. Nel pomeriggio siamo a Chester e parcheggiamo vicino il castello, passeggiando per il centro davvero molto carino con i caratteristici rows. Vediamo il famoso orologio di Eastgate e la cattedrale.
19/08/2011
 Rivista di giorno la cattedrale di Chester è ancora più bella, tornati al camper riprendiamo il viaggio alla volta di Oxford passando da Birmingham dove troviamo un traffico infernale, giungiamo a Oxford alle 17,30 vicino ad un park Ride, il custode del parcheggio ci dice che è possibile sostare gratuitamente vicino alla sbarra di ingresso del parcheggio. Sistemato il camper prendiamo le biciclette arriviamo in centro attraverso una pista ciclabile stupenda. Il centro di Oxford è costellato di colleges e vi troneggia la torre con l’orologio (Carfax Towers). La visita continua con il palazzo della library e il museo della scienza.

20/08/2011
In bici torniamo di nuovo in centro per visitare il colleges più famoso di oxford che è il Christ Church College (ingresso 20 euro). All’interno vi sono la scalinata e il refettorio dove hanno girato le scene di Hanry Potter. Nel pomeriggio ci incamminiamo alla volta di Bath dove parcheggiamo nel Park e Ride. In bus andiamo in centro molto elegante in stile giorgiano, nel pomeriggio andiamo a Stonehenge sostiamo lungo la strada sterrata adiacente dove vi sono in sosta altri camper il nostro panorama dal camper oggi sono i monoliti. Cena e pernottamento.


21/08/2011Oggi la destinazione è Amesbury dove presso un pet shop  cerchiamo di acquistare un gattino per Alessia ma il gestore del negozio non riesce a far di meglio che darci dei numeri telefoni di privati che vogliono vedere i loro mici. E senza pensarci  eccoci a casa di signori inglesi incontrati nel piazzale dei magazzini Tesco di Tidworth la cui figlia ha venduto un gattino di poche settimane di nome Smudge a mia figlia Alessia. Continuiamo la strada per Salisbury parcheggiati in centro vediamo la cattedrale che ha le guglie più alte della Gran Bretagna. Si prosegue per Avebury dove vi sono i megaliti in forma di circolo che è il più grande Europa. Ci congediamo una passeggiati all’interno del parco dei monoliti. Andiamo via per pernottare in un paesino molto caratteristico di nome Malboronah.
22/08/2011
Purtroppo oggi torniamo a Dover, città che ci ha catapultato in questo mare di cattedrali, torri , castelli e paesaggi stupendi, vi arriviamo alle 13,00. Acquistiamo il biglietto del traghetto per Calais. (euro 75). In attesa dell’imbarco sostiamo davanti al castello in un parcheggio militare. A mezzanotte ci prepariamo per il check in di imbarco si parte alle 0.45.
23/08/2011
Alle 3.30 siamo a Calais dormiamo sino alle 9.00. Ci avviamo verso Dunkerque, Lille, Tournai, Mons. Facciamo una breve sosta in autostrada per il pranzo. Ripassiamo da Lussemburgo dove approfittiamo del basso costo del gasolio per fare il pieno e proseguiamo verso Metz per fermarci per la notte in un parcheggio a Delme.
24/08/2011
Stamane riattraversiamo la Svizzera da Basilea utilizzando la vignetta acquistata all’andata, facciamo una fermata al San Gottardo in una stazione di servizio e alle 22.00 siamo di nuovo a Torino, dove come ormai al solito ci parcheggiamo nel parcheggio di piazza d’armi. Acquistiamo 5 pizze aspettando mio figlio che con i suoi due amici di studi stanno arrivando in aereo da Matera. Cosa non si fa per i figli.
25/08/2011
Stamane con Marco prendiamo le bici e andiamo alla sede municipale circoscrizionale per chiedere il cambio di residenza a mio figlio, da Matera a Torino, il resto della giornata è all’insegna di compere per la casa dei ragazzi.
26/08/2011
Sveglia alle 7.00 con Marco andiamo alle Asl per la scelta del medico, chiamiamo un elettricista per far sistemare l’antenna. Nel pomeriggio ci incontriamo con Flavio e Patrizia genitori di un compagna di casa di mio figlio Marco con i quali andiamo a fare compere all’Ikea di Torino in serata pizza sotto casa.
27/08/2011
Oggi è tappa triste è proprio quella di ritorno a casa infatti partiti alle 7,30  alle 22.00 siamo sulla spiaggia di Termoli in compagnia di altri due camper.
28/07/2011
 Sveglia alle 7.00 mattinata in spiaggia fino alle 12 pranzo e ritorno a casa alle 17.30.


Chilometri percorsi                 9.059
Costo Gasolio                         1.050
Camping + parcheggi                242
Traghetto + mezzi pubblici       230
Souvenirs + varie                      160
Spesa alimenti                           290
Varie                                           36
Spesa Totale                          2.008

venerdì 29 luglio 2011

Da Matera alle isole Orcadi

29/07/2011 I camperistinelmondo partono per l'ennesima avventura ....."per le isole Orcadi" a breve il diario di viaggio

martedì 19 ottobre 2010

I CAMPERISTI NEL MONDO ALLA SCOPERTA DEL MAR NERO GIORGIA E ARMENIA IN CAMPER



Anche quest’anno i Camperistinelmondo sono pronti per l’ennesima avventura. Anche se a dir il vero l’entusiasmo non è pari a quello dello scorso viaggio, allorché si era in procinto della partenza per l’Egitto, tant’é che nell’incontrarsi tutti dicevamo che forse l’Egitto sarebbe stato meglio visitarlo per ultimo. Ma si sa la voglia di viaggiare e scoprire nuove mete per chi c’è l’ha nel sangue non si esaurisce mai, anzi cosi come capita a noi si rinvigorisce con il passare degli anni e dalle mete già raggiunte.
Come al solito la compagnia è formata da Giulio autista Giovanna solita navigatrice, Marco il ragazzo informatico e Alessia la gioia del viaggio. Come lo scorso anno hanno condiviso il viaggio il cari amici Mimmo e Rosa oltre alla new entry dell’equipaggio formato da Enzo ed Angela.

28/07/10 si parte alle ore 17,00 per giungere al porto di Brindisi alle 18,45, dove troviamo ad aspettarci Enzo e Angela ed insieme aspettiamo Mimmo e Rosa che giungono subito dopo sulla banchina dell’imbarco che avviene alle 21,30.
Quindi sistemati i mezzi in open dek abbiamo improvvisato una cena sulla terrazza della nave prima di andare a letto. Km.150

29/07/10 sveglia alle ore 6,30 e subito dopo lo sbarco eccoci alla volta di Ioannina dopo sostiamo per una pausa per una colazione frugale per giungere all’ora del pranzo a Vrasna, dove sotiamo in riva al mare e ci congediamo un bagno nelle acque trasparenti della grecia. In serata giungiamo al confine turco e dopo varie peripezie finalmente a mezzanotte siamo ad Ipsala dove pernottiamo in un piazzale per bus. Km.700

30/07/10 Dopo la sveglia , la colazione ed il cambio monete ci dirigiamo a Gelibolu decidendo quindi di bai passare Istanbul attraversando i Dardanelli . Consumiamo un frugale pranzo lungo la via che porta a Bursa ed in serata siamo a Izmik (Nicea) bellissima località sul lago omonimo. Per la notte la polizia ci accompagna in un ottimo parcheggio fronte lago, dove noi come da tradizione predisponiamo il tutto per la cena sotto le stelle e veniamo subito stupiti dalla solita accoglienza turca , infatti subito si avvicina un ristoratore del luogo che ci offre in dono un vassoio colmo di frutta assortita disposta in modo artistico. Km.420

31/07/10 oggi ci incamminiamo alla volta di Bolu dopo aver acquistato la solita carta KGS che ci consente il transito sulla rete autostradale turca con 25 euro verso Gerede ad Enzo scoppia un pneumatico ed a Karabux riusciamo a sostituire le gomme, come al solito le strade lasciano molto a desiderare. Giungiamo così a Safranbolu dove visitiamo il centro storico con un trenino per ammirare l’architettura simile a quella alsaziana. Proseguiamo verso Bartin e arriviamo a Amsra dove dopo varie peripezie sostiamo davanti ad una caserma militare, in serata riceviamo la visita di due militari che effettuano un giro turistico nei nostri camper. Km.446

01/08/10 Oggi ci dirigiamo a Catalzeytin dove sosteremo per la notte sul lungomare dopo aver costeggiando la costa meridionale del mar nero per Km.223.

02/08/10 Oggi giungiamo a Sinop dove ci congediamo una visita della città con acquisti di souvenir e rimaniamo meravigliati davanti alle innumerevoli vetrine ricolme di modellini di fattezza notevole di imbarcazioni tipiche di ogni tipo e dimensione. Quindi ci dirigiamo verso le cascate di Erfelak ma dopo 25 km. di strada terribile decidiamo di rinunciarci e torniamo indietro verso Sanibolu. Sostiamo per il pranzo nel bel porticciolo attrezzato di Gerze dopo pranzo giungiamo alle 20,00 a Unye dove parcheggiamo comodamente sul lungomare. Km.400

03/08/10 Giungiamo al confine con la Georgia alle 18 e dopo una coda estenuante durata sino alle 23,00, riusciamo ad oltrepassare il confine georgiano. Km.440

04/08/10 Dopo la fatica della frontiera oggi visitiamo la fortezza e poi ci incamminiamo verso Batumi, visitiamo il centro con i camper andiamo sul lungomare per il pranzo. Dopo pranzo arriviamo a Kutaisi dove parcheggiamo nella piazza centrale . Dopo la visita della città andiamo a ristorante, dopo gustiamo un menù a base di carne arrostita, zuppa di pollo, focacce ripiene di formaggi tipici georgiani. La notte siamo sempre sorvegliati dalla polizia. Km. 150

05/08/10 Appena alzati ci siamo immersi nel caos del mercato dove veniamo assaliti da un turbinio di odori, colori e frastuoni tipici di questi mercati. Rientrati ai camper ci spostiamo in collina per vedere le rovine del tempio di Bqagradi, quindi a a Gelati visitiamo il monastero e l’accademia tipiche costruzioni georgiani ortodosse. Riprendiamo la marcia per giungere a Gori dove parcheggiamo come nostro solito nella piazza centrale. Km. 73

06/08/10 Oggi tutto è all’insegna di Stalin, siamo nella sua città natale, iniziamo con la visita del museo e della carrozza ferroviaria appositamente allestita per i suoi spostamenti nella confederazione. Qui il camper di mimmo accusa un problema all’impianto elettrico, che unelettrauto del posto prontamente sistema. Partiamo alla ricerca di Uplistsikhe ci giungiamo dopo vari giri e subito visitiamo la città scavata nella roccia, a dire il vero per noi di Matera sembra quasi di essere a casa la visita termina con il percorre di un tunnel che dalla città sbuca
in riva al fiume. Qui il pernottamento non è dei migliori infatti la notte trascorre insonne a causa dell’abbaiare di numerosi cani randagi.

07/08/10 Oggi si viaggia alla volta di Mtskheta, dove visitiamo la cattedrale di Antioki. Ripartenza verso Anauri e soste in riva ad un lago meraviglioso. Dopo pranzo ci avviamo alla volta del Kazbegi, lungo la strada i paesaggi sono mozza fiato continiamo sino ad una piazzola a quota 2140 mslm dove a causa del forte vento ceniamo all’interno dei camper Km.200.


08/08/10 Lungo il tragitto contornato da innumerevoli soste per scatti fotografici unici acquistiamo i copricapi tipici dei pastori del caucaso. Giungiamo alla fortezza di Atauri e dopo averla visitata continiamo la marcia sino a Tblisi dove parcheggiamo in pieno centro storico. Visitiamo la fortezza, l’esterno della cattedrale di Sion, la statua della madre Georgia e le tortuose stradine colme di ristoranti tipici. In serata visitiamo le terme e cena in un ristorante sotterraneo.

09/08/10 Oggi visitiamo Tiblisi con il taxi andiamo alla nuova cattedrale della SS. Trinità, al parlamento ed al palazzo presidenziale. Poi è la volta del Corso Rustavali (Via principale di Tiblisi) , qui riusciamo finalmente ad inviare delle cartoline . In pomeriggio decidiamo di giungere al confine con l’armenia, che attraversiamo dopo aver pagato una tassa di 50 euro giungiamo dopo pochi chilometri nella prima cittadina armena Alverdi, il paese si presenta subito squallido e misero ad aumentare lo spettacolo tetro vi sono le innumerevoli strutture più o meno abbandonate delle miniere di rame, una volta ricchezza di questo paese. Sostiamo in uno slargo che ci pare essere abbastanza centrale. Km. 84;

10/08/10 Alle 9,00 partiamo verso Haghpat incontriamo lungo il cammino 3 camper italiani, quindi visitiamo il monastero che è davvero maestoso, riceviamo la benedizione del parroco ed incontriamo 3 motociclisti italiani. Ripartiamo verso Dilijan, lungo il percorso ci fermiamo nei pressi di una fontana e alla vista di una braceria senza pretese la nostra fame prende il soppravvento e decidiamo di degustare il menù del posto. Alle 15,00 riprendiamo la strada che ci porterà a Sevan, facciamo una sosta al monastero di Haghrtzin (in restauro). Arriviamo al posteggio di Sevenavank dove visitiamo il monastero arroccato sulla penisola. Pernottiamo qui dopo aver cercato inutilmente una sosta nella città di Sevan. Km.180

11/08/10 Oggi la giornata si apre con l’incontro con due camperisti che viaggiamo in Vas e ci raccontavano che per loro questa era la seconda volta che percorrevano queste strade, dopo un solito affettuoso saluto tipico tra camperisti ci dirigiamo verso Martumi e poi ancora avanti verso il passo di Selim, qui pranziamo davanti al caravanserraglio (mslm2450) , quindi verso Yerevan fermandoci a Novarank, dove tappa d’obbligo è la visita al monastero dopo aver attraversato un suggestivo canyon lungo 8 km ed infine in serata giungiamo nella cittadina di Ararat dove senza saperlo parcheggiamo davanti alla sede municipale.

12/08/10 Oggi a farci gli onori è addirittura il sindaco della città di Ararat , infatti ci viene offerta la prima colazione nella sala consiliare e tutti gli onori che spettano a graditi ospiti. Gusteremo dell’ottimo cognac, completiamo la mattinata con la visita del monastero di Khor Virap con la speciale guida formata dal sindaco e da tutta la sua famiglia. Dopo pranzo finalmente arriviamo a Yerevan dove parcheggiamo in piena piazza della repubblica sotto gli occhi stupiti dei passanti. Qui avviene un piacevole incontro con una coppia di giovani italiani in viaggio organizzato, che dopo poche battute scopriamo addirittura essere miei conterranei e parenti di una mia collega di ufficio. Dopo un bel pò di chiacchiere eccoci a passeggiare in lungo ed in largo in questa splendida città. Ci siamo recati subito ad ammirare la grande scalinata con i suoi magnifici giardini e stupendi negozi di tipo occidentale ormai è sera ed è tempo di rientrare ai mezzi e stupore su stupore, ci rendiamo conto di essere parcheggiati proprio davanti alle fontane monumentali che ogni sera alle 22 regalano a passanti e turisti uno spettacolo davvero emozionante a suon di fontane danzanti luci e musiche. Qui avviene un altro incontro fortuito con un altro italiano che scopriamo essere medico di Roma coniugato con un’Armena in vacanza a Yerevan: Dico incontro fortuito in quanto quest’ultimo appena vista mia figlia si accorge del problema che ormai da giorni ci attanaglia e ci preoccupa circa un gran sanguinamento gengivale della ragazza. Con il Dr. Gaetano GIORDANO immediatamente messosi a nostra disposizione ci rechiamo in taxi alla ricerca di una farmacia e grazie a suo figlio riusciamo a farci intendere sui medicinali cercati. La serata si conclude con una cena che ci vedrà tutti finalmente intorno ad un tavolo.
Questo è il bello di viaggiare!

13/08/10 Oggi ci aspetta un’altra grande emozione dataci dalla visita al museo del Genocidio armeno, qui prendiamo coscienza di come le atrocità che l’uomo ha saputo mettere in atto non ha eguali, e che il potere del dio danaro ancora tutt’oggi neghi il giusto riconoscimento a questo popolo, trafugato di quasi tutto il proprio territorio, massacrato con numero poco inferiore a quelli dell’olocausto, durato dal 1895 al 1915. Tale silenzio tanto atroce addirittura fu riportato in uno scritto di Hitler del 1939 prima dell’invasione della Polonia che recitava per vincere le titubanze dei suoi collaboratori circa i suoi piani di sterminio, “Chi si ricorda più del massacro degli Armeni?”. L’ indifferenza della comunità internazionale nei confronti di tale evento storico è ancora tutt’oggi causa della mancata pace nei cuori di tanta gente.
Rientrati ai camper partiamo alla volta di Echimiadzin, qui parcheggiamo vicino ad una scuola. Questa località famosa per essere il centro religioso armeno, infatti qui sorge una maestosa cattedrale. Km. 20

14/08/10 Stamane è giornata di shopping nel vicino centro commerciale, poi ci spostiamo per visitare il museo della chiesa armena, ma dobbiamo aspettare perché in celebrazione una funzione religiosa, ortodossa davvero molto lunga al termine ritorniamo e finalmente vediamo i reperti sacri della croce di Cristo e della lancia che gli trafisse il costato, e una reliquia dell’arca di Noé. Quindi riprendiamo la via del rientro e considerato che la frontiera tra Armenia e Turchia è chiusa ci tocca ritornare di nuovo in Georgia ma prima ci tocca attraversare una strada che ci conduce tra miseri villaggi greggi di pecore e cicogne a volontà. Arriviamo a Akhalk Alak dove sostiamo per la notte. Km.210

15/08/10 Ci avviamo verso Vardizya , ci arriviamo alle 13 davanti alle grotte che data la stanchezza non visitiamo ma ci limitiamo ad immortalarle grazie a zoom potenti. La strada costeggia il fiume, oggi è ferragosto e non ci va di fare molta strada, pertanto trovata una bella raduna in un’ansa del fiume, ci fermiamo e mentre mimmo ed Enzo preparano un arrosto alla brace Giulio tenta senza alcuna fortuna di pescare, infatti il bottino sarà di soli tre pesci gatto che verranno rigettati in acqua tempestivamente. A questo punto pare arrivare la tappa più dura che sconsiglio a chiunque di ripercorrerla. Ci viene infatti in mente di raggiungere la frontiera di Posof che dista appena 25 km. ma già dopo alcuni chilometri inizia un vero e proprio inferno per mezzi e autisti un percorso fatto a groviera con voragini profonde e continua in una strada stretta meno dei nostri camper e dopo 2 ore di sane imprecazioni siamo in frontiera dove io sfogo tutta la rabbia accumulata contro i poliziotti di frontiera ponendo a serio rischio la mia libertà . Km.130

16/08/10 Le strade accidentate proprio non ci lasciano ed ancora oggi attraverseremo una strada in costruzione per giungere finalmente a Kars, qui pranziamo ed acquistiamo attrezzature per la pesca olive e cambiamo gli ultimi 170 dollari rimastoci. Riprendiamo la marcia sino a Digor, dove la polizia per sicurezza ci fa parcheggiare in una stazione di servizio fuori dal paese … ora siamo in pieno territorio curdo, infatti chiunque ormai ci saluta con il simbolo della V fatta con indice e medio sottolineando la loro curdicità. Stasera siamo tutti ospiti nel camper di Enzo. Km. 194

17/08/10 Si parte lungo la strada in una stazione di servizio approfittiamo e facciamo lavare i camper ormai ridotti in stato pietoso dopo le strade percorse, ci dirigiamo verso Dogubayazit e finalmente dopo aver attraversato centinaia di carri armati in stato di guerra arriviamo all’Ishak Pascia Sarayi. Qui si erge l’edificio edificato dall’emiro curdo XVII secolo. Al termine della visita il mio camper ha una gomma a terra, dopo vari tentativi riusciamo a risolvere il problema trovando delle gomme di fortuna nel paese vicino. Problema risolto si riparte alla volta di Van. Una volta giunti parcheggiamo davanti al teatro visita e pernottamento. Km. 348

18/08/10 Partenza e visita del castello e della cittadella di Van ,che sorgono su un altura vicino al lago , ripartiamo verso Bitlis sulla strada finalmente troviamo un gommista dove compriamo due gomme nuove da metter sul camper di Giulio, riprendiamo la strada costeggiando il lago e ci fermiamo per il pranzo a Tatvari lungo la riva del lago. In serata arriviamo a Batman, dove parcheggiamo davanti ad una stazione di polizia , ma questa ci consiglia e ci scorta in un residente riservati a docenti . Quindi ci sistemiamo nel mezzo di un bel parco con tanti gonfiabili, tavoli e gente che discorre serenamente con in mano il solito te. Che puntualmente e cordialmente ci viene offerto. Km.325

19/08/10 Dopo aver attraversato Diyarbakir e Siverek ci attende un lungo tratto di deserto roccioso al termine del quale la strada termina ed occorre prendere una chiatta che ci porta al di la del lago, fatta la traversata continuiamo sino a Kahita al Camping Kommagene (15 €). Qui incontriamo una simpatica coppia di Liverpool, con i quali pianifichiamo un nostro futuro viaggio in Scozia. La simpatica Alessia ha ancora problemi alle gengive ed il gestore del camping si offre gentilmente di accompagnarci da un dentista. La serata trascorre in allegria anche grazie all’hunor dei nostri amici inglesi. Km.267

20/08/10 Oggi la levataccia è addirittura alle 2,30 di notte , infatti è a quest’ora che parte il pulmino che ci condurra prima dell’alba sul Nemurut Dagi, dove dopo aver scalato parte di una montagna rocciosa ci ritroviamo arroccati con davanti le grandi statue di Antioco & C. che imponenti aspettano con noi l’arrivo dell’alba. Inutile dire che questa si è mostrata una tappa indimenticabile. Ritornati ai camper e rifocillati riprendiamo la marcia alla volta della Cappadocia e precisamente ci rechiamo a Urgup. Qui risiede un vecchio amico di Mimmo che anni addietro ha studiato in Italia e per un certo periodo è stato ospitato dallo stesso Mimmo che con il solito senso di ospitalità turco ci accoglie nel suo ristorante tipico, che molto somiglia alle strutture turistiche che si trovano nei sassi di Matera e quindi la cosa ci fa pensare a casa nostra .

21/08/10 Il mattino seguente dopo una notte trascorsa tranquillamente nei nostri camper, veniamo nuovamente invitati in terrazzo dell’hotel per degustare una lauta colazione tipica. Il disponibile Hammet per tutta la mattinata ci accompagna nella cittadina di Urgup, dove rosetta fa incetta di tappeti di pregiata fattezza. Ormai il rientro sembra proprio mesto ma la marcia riprende sino ad un Motel nei pressi di Ankara dove consumiamo una frugale cena a base di Kebab.

22/08/10 Stamane proprio non resistiamo dalla tentazione di far ripulire i camper davvero indecenti dopo le polverose strade percorse, poi riprendiamo la marcia e lungo la strada in una nuova stazione di servizio dove acquistiamo due statue di gesso raffigurante due campagnoli turchi. Arriviamo in serata a Terkirdag dove sostiamo in un parcheggio sul lungo mare.

23/08/10 oggi sempre lungo la via del ritorno cerchiamo di arrivare alla frontiera greca ed in pomeriggio siamo di nuovo sulla spiaggia di Varsna . Qui facciamo un po di spesa di frutta fresca ed esche per la pesca.

24/08/10 Oggi è puro relax sula spiaggia con relativa cena a base di ghiros pita.

25 -26/08/10 Mare pesca ed arrosti.

27/08/10 Si parte alla volta di Ioannina pausa pranzo. Si riparte per Amandia dove sosteremo in riva al mare all’ombra degli eucalipti relax e cena.


28/08/10 mare e relax



29/08/10 arrivo a Matera.

Il viaggio ha presentato poche difficoltà a parte il manto stradale in pessime condizioni. Il viaggio si è caratterizzato per la varietà dei paesaggi e le diversità delle genti conosciute. Ci ha stupito tanto vedere Tiblisi che certo non ci aspettavano cosi bella e medievale. Ma a tale stupore ha fatto eco Jerevan città moderna e turbolenta. Di certo questo viaggio ci ha fatto conoscere realtà a noi poco note, quale il genocidio degli Armeni, un dramma ancora irrisolto e ciò ci sembra paradossale che protagonisti della vicenda che pur negando tali orrori chiedano di entrare nell’unione europea. Mi ha stravolto il capire che la storia dell’olocausto era già stata vissuta da questo popolo perseguitato e trucidato dai kurdi. Mi ha fatto capire che importanza ha per il popolo kurdo la propria identità mancata e così capisci che in quest’angolo di mondo il potere del dio danaro ha procurato tante e tali ferite che di certo non sono di facile cura. Mi ha stupito sentire tanti giovani armeni che portano ancora nel loro grembo tanto odio e tanta voglia di nazionalismo. Di certo mi sembra proprio il caso di sottolineare che il viaggiare sia l’unico modo per conoscere le realtà altrui e che ogni viaggio rappresenta una scoperta basta avere gli occhi puri di chi sa cogliere ogni sensazione anche la piu semplice negli occhi di chi incontra . Ma questo è stato anche il viaggio degli incontri, come dimenticare i due aitanti giovani polacchi che con le loro bici hanno ripercorso parte del nostro itinerario, o come dimenticare il reporter di brescia con la sua fidanzata o il medico Gaetano Giordano che con tanto cuore e disponibilità ha tranquillizzato noi genitori della giovane alessia circa i problemi di salute accusati dalla ragazza. A volte mi chiedo ma il tutto è davvero causuale o come io inizio a dubitare vi è sempre una mano divina che provvede ad ogni affanno di noi viaggiatori. Certo è che viaggiare è vita è animo è amore.